• Istituto Padre Ludovico da Casoria
• 21/11/2025

La mattina del 20 novembre 2025 alcuni dei nostri ospiti si sono svegliati con il cuore in tumulto, colmi di emozione e con il desiderio impaziente di incontrare il Papa e gridare a squarciagola: “Viva Papa Leone!”.
Davanti alla porta d’ingresso dell’Istituto, in via Frate Elia 1, l'aria vibrava di un’emozione intensa, quasi trattenuta, come se l’intero edificio respirasse all’unisono con chi lo abitava.
Ospiti, pazienti, dipendenti, suore e laici erano lì, uniti da un silenzio carico di attesa. E quando Papa Leone XIV è arrivato, ancora seduto nella sua auto, qualcosa è cambiato all’improvviso.
Dalla vettura ha impartito una benedizione semplice ma potentissima, un gesto sceso su tutti come una luce calda, capace di attraversare fragilità, speranze e fatiche quotidiane.
Il suo sguardo penetrante, limpido e profondo, ha raggiunto ognuno di noi come un raggio diretto, personale, quasi intimo. Un attimo breve, eppure così intenso da sembrare sospeso nel tempo.
Dopo aver pregato presso la tomba di San Francesco d’Assisi, il Papa ha ripreso il viaggio per raggiungere la Porziuncola, a Santa Maria degli Angeli. E proprio mentre lasciava la piazza inferiore di San Francesco, si è fermato ancora una volta con noi: ha abbassato il finestrino e ci ha rivolto un secondo saluto, inatteso e prezioso.
Un gesto raro, capace di toccare profondamente il cuore di ciascuno di noi.
Era come se dicesse: “Vi ho visti. Vi porto con me.”
In quell’incontro breve ma intensissimo, l'Istituto Casoria si è illuminato di una presenza che continuerà a vivere a lungo nei ricordi di chi ha avuto la gioia di esserci.
Grazie, Santità, da tutti noi: ospiti, suore e dipendenti.
La assicuriamo delle nostre preghiere.

- Istituto Padre Ludovico da Casoria